Salvini, non correro' a Milano, serve qualcuno piu' bravo Nessuna alleanza con Alfano e Verdini, Berlusconi d'accordo

Sul tavolo anche il tema amministrative, ma e' presto per i nomi: "Tutta quest'urgenza non la vedo", dice al Corriere. Solo "alcune considerazioni" e non sara' - aggiunge Salvini - lui a candidarsi: "Ci vuole qualcuno migliore di me". "Per Torino - prosegue - sarebbe utile avere qualcuno fuori dai partiti, non c'e' bisogno di tessere in tasca. Per Bologna, la nostra candidata mi pare vada molto bene. Poi, valuteremo dopo la manifestazione". Coalizioni con Alfano e Verdini? Ad avviso di Salvini "la cosa e' irrilevante. Stiamo parlando di zero virgola qualcosa. Lascio i Verdini e gli Alfano a chi piacciono".
E sul piano nazionale, dice al Messaggero, siamo "convinti entrambi che non si puo' costruire l'alternativa a Renzi con chi oggi sta con lui e fa il collaborazionista". Berlusconi e' d'accordo a tagliare i ponti? "A me e' sembrato proprio di si'".
A Libero, che gli chiede se, per le eventuali politiche, ci sara' un listone unico di centrodestra, Salvini risponde: "No. La Lega e' la Lega e Forza Italia vuol rimanere Forza Italia, ma se si votasse domani mattina abbiamo la necessita' di presentare un programma omogeneo ma che parta da due punti. Primo: il no ad
Alfano. Secondo: idee forti su economia, giustizia, lavoro, Europa".