CALDEROLI: OLIMPIADE ESCLUDA GLI ATLETI EGIZIANI E SAUDITI CHE BOICOTTANO GLI AVVERSARI SE ISRAELIANI. CONI PRENDA POSIZIONE CONTRO ANTISEMITISMO E IMPEDISCA AI NOSTRI ATLETI DI GAREGGIARE CONTRO GLI EGIZIANI E I SAUDITI 

calderoli-640Sono sconcertato da quanto sta accadendo ai Giochi Olimpici di Rio dove atleti islamici, spalleggiati dalle loro federazioni, in questo caso quella egiziana e quella saudita, stanno boicottando gli atleti israeliani, nel silenzio generale e in un'indifferenza odiosa e complice.

Ieri sono stato sconcertato dal plateale gesto del judoka egiziano Islam el Shehabi, che, dopo il confronto perso contro un atleta israeliano che voleva salutarlo e dargli la mano, come da sempre accade dopo ogni confronto sportivo, ha più volte ostentamente rifiutato di stringergliela tra i fischi del pubblico, in quanto l'avversario era un nemico ebreo. E non si è trattato del gesto sconsiderato di un singolo atleta. Già alla vigilia di questo incontro l'opinione pubblica egiziana aveva invitato il loro judoka a non partecipare all'incontro contro l'israeliano, persino un ministro egiziano aveva espresso le sue perplessità. E il giorno prima la saudita Joud Fahmi, anche lei judoka, si è spinta a perdere apposta lo scontro precedente a quello che l'avrebbe inevitabilmente portata a battersi contro Gili Cohen, pure lei israeliana. Ma ci rendiamo conto? Perdere e farsi eliminare per non affrontare un avversario israeliano. Non era mai accaduto nella storia delle Olimpiadi, la manifestazione che deve esaltare il valore dello sport e della lealtà nella competizione, un gesto di tale gravità, molto più grave a mio avviso anche dei casi di doping. Ma quello che è ancora più grave è il silenzio degli organizzatori, di chi per esempio qualche giorno fa ha rifilato 8 anni di squalifica al nostro marciatore Schwarzer, il silenzio delle federazioni e anche dell'opinione pubblica mondiale. Perché questi atleti non vengono radiati e la loro federazioni cacciate subito dai Giochi? Perché per esempio il CONI non prende posizione? Perché per esempio da adesso l'Italia non annuncia che non parteciperà a gare dove saranno schierati gli atleti egiziani e sauditi se prima le loro federazioni non chiederanno pubblicamente scusa? Eppure aprendo oggi le maggiori testate italiane la notizia è relegata ad una misera foto notizia sulle versioni online, quasi da nascondere ai lettori per non turbarli davanti alla magnificenza e alla bellezza di questi Giochi Olimpici, ed è stata sostanzialmente censurata a livello cartaceo.

Complimenti davvero, continuiamo a mettere la testa sotto la sabbia e far finta di niente.

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord