SOPRALLUOGO MOSCHEA ABUSIVA DI VIA CAVALCANTI. SIMONA #BORDONALI: “CHIEDO AL PREFETTO DI INTERVENIRE E A STEFANO PARISI DI INSERIRE LA CHIUSURA NEL PROGRAMMA”.

IMG_0945(Milano, 26 apr) “Scriverò oggi stesso al prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, chiedendogli di intervenire al più presto per risolvere una volta per tutte la questione della moschea abusiva di via Cavalcanti. Sentirò personalmente anche il candidato sindaco Stefano Parisi per chiedere di inserire la chiusura di questo luogo di culto irregolare nel programma dei primi cento giorni”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, a margine dell’incontro con il ‘Comitato per la legalità e la sicurezza di zona 2” e del sopralluogo alla moschea irregolare di via Cavalcanti 8 a Milano.

 

Da oltre due anni, infatti, un magazzino di circa 500 mq di categoria catastale C/2 (Magazzini e locali di Deposito), prima affittato da un’associazione culturale, è stato adibito a luogo di culto senza il minimo rispetto per la sicurezza di chi lo frequenta e di chi abita nel palazzo. Non sono neanche state rispettate tutte le prescrizioni igienico-sanitarie. Allo stesso tempo le vie di fuga in caso di incendio sono troppo strette rispetto al numero delle persone che qui convergono.
 
“E’ una situazione di totale assurdità – ha spiegato Bordonali – perché l’associazione ha potuto acquistare lo scantinato, che poi è stato adibito a moschea, approfittando della totale inerzia del sindaco Pisapia e dell’amministrazione comunale di Milano. Anziché intervenire sulle numerose segnalazioni di illegalità hanno deciso di chiudere gli occhi. Faccio presente che in questo magazzino, essendo di categoria catastale C/2 e quindi adibito al deposito merci, non potrebbero essere presenti persone, quando al venerdì per il culto convergono oltre 400 uomini. Le norme, e non solo quelle per la costruzione di luoghi di culto, non sono assolutamente rispettate. Condivido dunque tutta la preoccupazione del comitato e mi auguro che il prossimo sindaco di Milano chiuda definitivamente questa moschea abusiva nei primi 100 giorni del suo mandato”.