CALDEROLI. UN MILIONE DI DISPERATI PRONTI A PARTIRE DALLA LIBIA? UN'INVASIONE. SERVE SUBITO UN PIANO STRAORDINARIO PER PATTUGLIAMENTI IN MARE E RESPINGIMENTI DEI BARCONI IN PARTENZA DALLA LIBIA

robertcalderoli-2In Libia ci sono un milione di disperati pronti a partire e a invadere l'Italia.

La notizia comunicata stamattina nell'audizione davanti al Comitato Schengen da parte del generale Serra, il consigliere militare dell'inviato Onu in Libia, è di quelle da fa tremare le vene ai polsi. Ci rendiamo conto di quali numeri stiamo parlando?
Con la chiusura della rotta balcanica, con l'Austria che sta blindando il Brennero, con la Slovenia che ha presidiato i confini con i militari e con la Francia che sorveglia i valichi significherebbe che tutti questi clandestini, perché di questo stiamo parlando, resterebbero per forza sul nostro territorio mandando al collasso tutto il nostro sistema di accoglienza e di sorveglianza.

Un milione di persone, un'invasione vera e propria, che non siamo in alcun modo in grado di fronteggiare visto che le nostre strutture di accoglienza sono già sature.
Il ministro Gentiloni, appena rientrato alla Libia, venga immediatamente a riferire in Parlamento su una notizia di questa gravità. Ma soprattutto il ministro Pinotti inizi a predisporre fin da subito un piano, con la nostra Marina, per un'operazione straordinaria di pattugliamenti e respingimenti dei barconi in partenza dalla Libia.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord