IPPICA: GUIDESI, COMPARTO DA RIFORMARE E VALORIZZARE MA GOVERNO FERMO

guidesi-camera“Rilanciare il settore ippico significa fornire sostegno all’intero comparto agricolo con indotti positivi anche al turismo e all’artigianato nazionale. Sono migliaia infatti i soggetti che svolgono attività professionali in settori strettamente collegati al mondo dell’ippica che sta attraversando una situazione critica a causa del crollo di sponsor, investitori, media e organizzatori di eventi. Per questo chiediamo al ministro Martina di avviare in tempi brevi una riforma efficiente e trasparente del settore al fine di garantire una «governance» che porti all’autosufficienza di un comparto che genera un indotto di rilevanti proporzioni”. Così il deputato della Lega Nord Guido Guidesi, firmatario dell’interrogazione rivolta al ministro delle politiche agricole. “L'articolo 14 della legge 11 marzo 2014, n. 23, già prevedeva il rilancio del settore ippico e l'istituzione della Lega ippica italiana, con funzioni, fra l'altro, di organizzazione degli eventi ippici, controllo di primo livello sulla regolarità delle corse, ripartizione e rendicontazione del fondo per lo sviluppo del settore. Ad oggi, però, poco o nulla è stato fatto e a pagarne le conseguenze economiche non è solo l’ippica. Dagli allevamenti, che utilizzano foraggi e lettiere del mercato agricolo interno, alle scuderie e le recinzioni, prodotte in modo artigianale, fino alla collaborazione di veterinari e maniscalchi specializzati, la rinascita di questo comparto rappresenta un sicuro volano di crescita per tutto il territorio”.