ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - DATI EUROSTAT CERTIFICANO CHE GLI IMMIGRATI IN ITALIA TOLGONO LAVORO AI NOSTRI CITTADINI

lavoro“Secondo un'analisi dell'Eurostat in Italia sono il 67,9% dei cittadini italiani sono economicamente attivi, ovvero hanno un lavoro, mentre tra gli extracomunitari questa percentuale sale al 72,6%. Una situazione opposta per esempio a quella della Germania dove hanno un lavoro l'83% di cittadini tedeschi e appena il 64% degli immigrati extracomunitari. In percentuale quindi hanno più lavoro gli immigrati extracomunitari che gli italiani. Altro che il jobs act e tutte le balle elettorali di Renzi, la verità è che per abbassare la disoccupazione, quella generale al 11,7% e quella giovanile al 35%, bisognerebbe cominciare a fermare gli ingressi di cittadini extracomunitari, in particolare provenienti dall'Africa, che, non è un mistero per nessuno, si offrono alle imprese a condizioni economiche più basse, accettano contratti con meno tutele (anche in termini di sicurezza, di condizioni di lavoro, di orari ecc) e di fatto creano una concorrenza sleale verso gli italiani, drogando il mercato, soprattutto in comparti come l'agricoltura o l'edilizia dove, lo sappiamo, la manodopera  è spesso sotto pagata.

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.