GRIMOLDI (LEGA NORD) – LO STATO DEVE ALLE IMPRESE 61 MILIARDI, SIAMO ULTIMI IN EUROPA NEI PAGAMENTI AI FORNITORI. MA RENZI NON SI VERGOGNA DI QUESTI NUMERI? E CONFINDUSTRIA TACE?

IMG-20160312-WA0001“Nel marzo 2014 il neo premier Renzi promise pubblicamente che tutti i debiti accumulati dalla Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese sarebbero stati tutti saldati entro il successivo 21 settembre, quando si celebra San Matteo. Una delle tante promesse elettorali non mantenute: lo scorso 31 dicembre 2015 i debiti delle pubbliche amministrazioni statali nei confronti delle imprese che erogano loro beni e servizi superavano i 61 miliardi di euro.

Non solo, lo Stato italiano impiega a pagare i suoi fornitori mediamente 131 giorni e questo ritardo causa un danno alle imprese che per il solo 2015 ammonta a circa 5,4 miliardi. È poi impietoso il paragone con gli altri Stati europei: la Germania paga i suoi fornitori in 15 giorni, il Regno Unito in 30 giorni, la Francia in 40 giorni, persino la Grecia è più veloce dell'Italia visto che paga in 116 giorni. Non solo: lo Stato italiano impiega 131 giorni mente la Lombardia appena 24 giorni, ben 107 giorni di meno. Ma Renzi non si vergogna di questi numeri? Ma perché non chiede alla Lombardia come si fa ad essere così efficienti e non adotta il modello lombardo? È già che ci siamo perché il neo presidente degli industriali, Boccia, al posto che elogiare sperticatamente questo Governo non punta l'indice contro questi ritardi nei pagamenti che tanto male fanno ai nostri imprenditori?"

Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord