CALDEROLI. IMMIGRATI, CIE DA 80 POSTI SONO UNA PRESA PER IL CULO. NE ARRIVANO 181MILA E LA SOLUZIONE SONO STRUTTURE DA 80 POSTI?

06 gennaio - Gli unici record che riusciamo a battere in Italia sono sempre e solo quelli negativi, come quello degli ingressi di immigrati a quota 181mila nel 2016, record certificato oggi da Frontex.

Ringraziamo il tris di 'due di picche', Letta, Renzi e Gentiloni, anzi il 'poker' per non dimenticare il contributo fondamentale del ministro Alfano: questi signori per anni ci hanno sempre detto e ripetuto che non dovevamo preoccuparci e infatti...

E tra l'altro questi 181mila sono dati al ribasso perché su quelli reali non siamo nemmeno sicuri, non potendo realmente sapere quale sia la cifra realmente raggiunta considerando anche gli arrivi via terra e via aereo.

Questo record negativo si affianca a due altri record storici che abbiamo demolito: dal 1959 per la prima volta abbiamo avuto un anno di deflazione e abbiamo il record di cittadini in povertà assoluta.

Complimenti davvero a chi ha governato!

E la ricetta che ci viene proposta oggi per arginare l'invasione non sono i respingimenti in mare e gli accordi con i Paesi maghrebini per non farli partire, no la mirabolante soluzione sarebbe l'apertura di 18 Cie da 80 o 100 posti l'uno, per un totale di 1500 posti che sono più o meno il numero degli immigrati sbarcati nella sola giornata di ieri hanno per capirci.

Ma ci vogliono prendere per il culo?

Di Cie ne basterebbe uno, magari collocato in un'isola in modo da non avere impatti sulla popolazione, un luogo di raccolta dove debba esserci l'inversione dell'onore della prova, per cui è chi arriva che deve dimostrare la sua identità e la sua provenienza da un Paese i cui cittadini possano godere di protezione internazionale, diversamente li si carica subito su una nave e li si riporta da dove sono partiti.

Via, a casa subito!

Lo scrive sulla sua pagina Facebook il sen. Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord