ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - DA STAMATTINA SPEDITI I MODULI PER L'OBIEZIONE FISCALE AL CANONE RAI. PRONTI PER UNA CLASS ACTION TRIBUTARIA DAVANTI ALLA CONSULTA

Grimo Canone"Da oggi la nostra rivolta contro l'inserimento del canone Rai nella bolletta Enel è entrata nella sua fase attuativa e dalle parole passiamo ai fatti. Da questa mattina abbiamo iniziato ad inviare a tutti i nostri consiglieri regionali e parlamentari i moduli e le istruzioni per aderire a questa nostra iniziativa di obiezione fiscale al pagamento del canone Rai. Questa nostra iniziativa si fonda sulla palese ingiustizia del provvedimento, a cominciare dalla sua incostituzionalità".

Il segretario della Lega Lombarda, l'on. Paolo Grimoldi, annuncia così l'invio della modulistica per l'azione di obiezione fiscale contro l'inserimento del canone Rai in bolletta.

"Questa nostra azione di obiezione fiscale permetterà anche di avviare una class action tributaria per contestare la legittimità costituzionale delle norme contenute nella legge di stabilità 2016, che inseriscono il canone Rai nella bolletta Enel, in quanto palesemente illegittime e contrastanti con alcuni articoli della Carta Costituzionale, in particolare con gli articoli 3 e 53. Ma per poter sollevare la questione di legittimità presso la Corte Costituzionale - ricorda l'on. Grimoldi - è necessario che alcuni cittadini possessori di apparecchi tv non paghino l’intero canone, ma soltanto una parte di esso: così facendo l’amministrazione fiscale contesterà il mancato pagamento di parte del canone e in quella occasione si solleverà la questione di legittimità. Per questo la Lega Nord si assume tutti i costi di un’eventuale causa, mettendo a disposizione un pool di avvocati e docenti universitari per scrivere e sostenere il ricordo davanti alla Corte Costituzionale."

A coordinare il sostegno legale per questa obiezione fiscale sarà il consigliere regionale lombardo, l'avvocato Pietro Foroni, che aggiunge: "Ancora una volta i rappresentanti istituzionali e i dirigenti della Lega ci mettono la faccia a difesa dei cittadini e contro l' esosità dello Stato centrale. Il canone Rai in bolletta è palesemente incostituzionale e l' obiezione fiscale che alcuni parlamentari e consiglieri regionali faranno consentirà di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la normativa al fine del riconoscimento dell'illegittimità ed ingiustizia della stessa".