La crisi industriale in Lombardia purtroppo prosegue, in particolare nel settore metalmeccanico, nonostante le 'balle' snocciolate dal premier Renzi durante ogni suo tour elettorale in Lombardia. Secondo i dati diffusi oggi dalla Fim-Cisl in questa prima parte del 2016 è aumentata la cassa integrazione, del 13,8% in più rispetto al 2015, sono aumentati i contratti di solidarietà e purtroppo sono aumentati anche i licenziamenti e in totale ci sono oltre mille imprese e ben 31.434 i lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Numeri impressionanti che devono far preoccupare chi al Governo di Roma continua a ripetere che va tutto bene, quando la realtà purtroppo dice il contrario. Renzi farebbe bene a preoccuparsi, perché la Lombardia - che ogni anno regala alle casse statali 54 miliardi di tasse a dei suoi cittadini e imprese a fondo perduto, senza ricevere nulla in cambio in termini di servizi - è la locomotiva che si traina dietro tutta l'Italia e se la locomotiva si ferma poi si fermano tutti gli altri vagoni...
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.