Fusioni di comuni, la Lega Nord Alta Valcamonica: "Rispettiamo la volontà popolare espressa dal referendum."

02 maggio - "La Lega Nord ha sempre mantenuto una posizione critica sulle fusioni di comuni in quanto non garantisce i risparmi sperati. L'Unione di Comuni è di gran lunga più efficiente ed economica oltre che rispettosa della storia e delle identità delle singole comunità. La Lega ha sempre rispettato la volontà popolare, ancor più se espressa attraverso il referendum: sia dove il "sì" ha vinto (come ad esempio a Bienno e Prestine lo scorso anno) sia dove ha prevalso il "no" (come nel recente caso di Ponte di Legno - Temù).

Quando il popolo parla la politica non può far altro che ascoltare e prenderne atto. Per questo motivo il maldestro tentativo di sovvertire il risultato referendario contrario alla fusione di Temù con Ponte è irrispettoso della volontà popolare, ancor più visto che si è celebrato poco tempo fa.

La vera battaglia la giocheremo ad ottobre in occasione del Referendum sull'autonomia Lombarda. Saremo chiamati a esprimerci sulla possibilità di trattenere oltre 56,5 miliardi di euro l'anno delle nostre tasse, con enormi ricadute positive anche sui piccoli comuni come i nostri che non sarebbero più costretti a snaturare la loro identità pur di elemosinare qualche spicciolo da Roma."

Lo affermano in una nota congiunta i Segretari di Sezione e Circoscrizione della Lega Nord Alta Valle Camonica.